Trucco permanente vs semipermanente: quali sono le differenze?
Quale trucco scegliere tra permanente e semipermanente? In questo articolo vedremo qual è la differenza tra trucco permanente e semipermanente.
I cambiamenti climatici, l’avanzare dell’età, lo stress e lesioni sono considerate tutte alterazioni che sono visibili sulla parte del nostro corpo più esposta, ovvero, il viso. Nel corso del tempo sono stati inventati numerosi modi, ma anche tecniche, che hanno permesso di correggere tali imperfezioni. Tra questi abbiamo il trucco permanente e quello semipermanente.
Si tratta di due modi diversi per chiamare un trucco che viene effettuato con il tatuaggio, ma a cui si danno sfumature di significato diverse legate alla sua durata.
Se l’argomento oggi è tanto interessante è perché nel tempo si è rivelato un’opportunità di guadagno per chi opera nel settore: un corso trucco permanente rappresenta infatti una grande chance di profitto.
Ma scopriamo di più sull’argomento.
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Cos’è e come funziona il trucco permanente?
Nonostante il nome possa trarre in inganno, il trucco permanente è una tecnica di trucco per sopracciglia e labbra che non dura per sempre. La dicitura “permanente”, tuttavia, viene utilizzata per indicare una tenuta, nonché durata, molto lunga del trattamento.
Questa tecnica si rileva non invasiva perché, quando viene applicata durante le sedute, non coinvolge alcuna parte sensibile della pelle. Inoltre, i professionisti che lo eseguono utilizzano prodotti di qualità e non allergici.
In particolare, il trucco permanente prevede l’inserimento di granuli di pigmento di colore direttamente nel derma attraverso alcuni piccoli e sottili aghi. Si tratta di un intervento che può provocare una sensazione di fastidio più o meno intensa a seconda della soglia del dolore della persona.
Coloro che decidono di ricorrere a tale trattamento intendono avere sempre un aspetto curato e privo di imperfezioni nelle zone in cui viene applicato, cioè sopracciglia e labbra. Molto spesso viene scelto anche da chi ha poco tempo da dedicare ogni giorno al make up. Risulta essere una tecnica adatta sia per chi pratica sport che per chi è allergico ad alcuni cosmetici.
Quando il colore tende a sfumare, si può optare per modificare oppure rimarcare attraverso un ritocco quanto già effettuato.
Trucco semipermanente: un risultato quasi perfetto
Il trucco semipermanente è una tecnica molto simile al trucco permanente. A livello tecnico prevede l’inserimento dei pigmenti del trucco nei primi strati dell’epidermide e non nel primo strato del derma, come avviene, invece, con il trucco permanente.
Il trucco semipermanente è una soluzione indicata per tutte le donne che desiderano migliorare gli inestetismi del proprio volto, a partire dalle labbra e dalle sopracciglia. Questo intervento dura più di un trucco normale, ma meno di quello permanente. Se quest’ultimo può durare anni, quello semipermanente dura mesi e necessita prima di un ritocco per poter tornare a dare i propri vantaggi.
Che si tratti di trucco permanente o semipermanente, la durata dell’effetto, così come quella dell’intervento stesso, è sempre soggettiva e da stabilire in base a svariati fattori.
Innanzitutto, dipende dalla capacità di fagocitosi della persona che si sottopone al trattamento. Tra le altre cose da valutare, troviamo:
- tipologia della cute
- assunzione di farmaci
- età della cliente
- tempi di esposizione al sole o ad altri agenti
- tecnica utilizzata dall’operatrice estetica al momento dell’intervento
A proposito di tecniche, come trucco semipermanente possiamo trovare il microblading, che serve per infoltire le sopracciglia. La durata, in questo caso, andrà dai 6 agli 8 mesi. Per conservarne l’effetto nel tempo occorrerà comunque effettuare diversi ritocchi.
Tra quello permanente, invece, spicca la dermopigmentazione: un trattamento di grande successo negli ultimi tempi.
Quale scegliere tra trucco permanente e semipermanente.
Scegliere tra trucco permanente e semipermanente significa valutare con attenzione le esigenze della cliente e proporre la soluzione più adatta a lei. Infatti, non esiste un modo per stabilire in via definitiva che una tecnica sia migliore dell’altra.
Tutto dipende dall’effetto che s’intende ottenere e da quanto si intende spendere, anche se la differenza è spesso sottile.
La differenza tra trucco permanente e semipermanente, come abbiamo visto, è minima ma risiede in alcuni fattori, tra i quali:
- profondità di immissione dei pigmenti
- composizione degli stessi
- durata dell’effetto, che può durare mesi o anni
- modalità attraverso cui viene effettuato il trattamento
In riferimento alla modalità e di conseguenza all’effetto che si vuole ottenere, possiamo già individuare delle differenze. Il microblading oggi è considerato la tecnica migliore per valorizzare sguardo e sopracciglia, mentre la dermopigmentazione è usata non solo per sopracciglia e labbra, ma anche per coprire cicatrici indesiderate, macchie cutanee e segni dell’età.
Qual è però la vera differenza tra l’uno e l’altro?
Differenza tra dermopigmentazione e microblading
La dermopigmentazione e il microblading sono due tecniche in apparenza molto simili, ma diverse per l’effetto ottenuto. Entrambe condividono gli obiettivi di infoltire la sopracciglia (nel caso della dermopigmentazione ci sono altre cose che è possibile correggere) e ridisegnare le labbra. La differenza principale, tuttavia, risiede nel fatto che il microblading esegue una tecnica pelo a pelo, conferendo l’immagine di un sopracciglio sfumato, tenue e quindi più naturale.
La dermopigmentazione, al contrario, esegue un trattamento più netto, con un risultato finale molto più marcato.
Anche la durata costituisce una differenza tra i due trattamenti. Se il microblading può durare dai 4 ai 6 mesi, diverso avviene per la dermopigmentazione, che invece può arrivare anche a un anno.
Trucco permanente vs trucco semipermanente: in cosa conviene investire?
Dal punto di vista di chi opera nel settore dell’estetica, entrambi i trattamenti possono costituire una grande opportunità.
Che si parli di trucco permanente o semipermanente, investire in un corso darà la possibilità alle consulenti di bellezza di ampliare il proprio business e moltiplicare i profitti.
Da un lato, ovviamente, c’è da dire che il trucco semipermanente concede più possibilità di guadagno per la necessità del ritocco instillata nella cliente. Più di frequente la persona dovrà ripetere il trattamento e maggiori saranno i profitti per l’operatore estetico.
La richiesta, tuttavia, è estesa per entrambe le tipologie di trattamento. Questo garantisce ai consulenti di bellezza che scelgono di specializzarsi in trucco permanente o semipermanente di trovare facilmente lavoro in centri estetici, spa, palestre, istituti di bellezza e negozi di parrucchieri.
Al fine di sfruttare al meglio queste opportunità di lavoro e di svolta per la tua carriera, frequenta un corso di trucco permanente e/o di microblading, come quello di JAcademy. In particolare, i costi del corso di dermopigmentazione vanno dai 500 ai 2.000 euro. Per il microblading, invece, il costo di un percorso di formazione parte da 250 euro.