Penna per sopracciglia: i consigli firmati J Academy
La riuscita di un trattamento di pigmentazione alle sopracciglia dipende da molteplici cose, tra le quali la scelta degli strumenti. Scegliere una buona penna per sopracciglia microblading, ad esempio, ha sicuramente il suo peso sulla prestazione finale dell’operatrice professionista.
Nell’industria dell’estetica, del resto, oltre alla professionalità delle esperte che operano nel settore, contano tantissimo anche i materiali impiegati. Ma prima di approfondire la tematica inerente alla giusta penna per le sopracciglia apriamo una piccola parentesi sulla tecnica del microblading.
Che cos’è il microblading?
Le sopracciglia sono fondamentali per delineare l’espressione e la personalità di ognuno di noi. Per rendere le sopracciglia perfette molti centri estetici scelgono, per i propri clienti, la tecnica del microblading.
Il microblading è quella tecnica che si ispira al trucco semi-permanente. E’ una tecnica molto apprezzata perché garantisce alle ciglia un aspetto naturale.
Si tratta di una tecnica che consiste nell’introdurre del pigmento sotto la cute per creare un disegno. In questo caso non parliamo di tatuaggio ma di dermopigmentazione.
I centri estetici più qualificati offrono questo valido trattamento per i proprio clienti. Prima di procedere con il trattamento il professionista del settore , sceglie con il cliente la forma delle sopracciglia, il colore e l’intensità che si vuole ottenere. Il professionista, inoltre, individua le nuance più simili a quelle naturali e con una penne, specifica per il trattamento, inserisce il pigmento.
Il microblading è un trattamento che necessita di supporti di altissima qualità. La riuscita della pratica è infatti strettamente correlata allo strumento con cui si sceglie di trattare l’epidermide.
Per capire come mai, in questo caso, gli attrezzi utilizzati abbiano tanta influenza sul risultato finale, occorre però comprendere a fondo che cos’è il microblading e come viene effettuato.
Per chi non lo sapesse, il microblading rappresenta oggigiorno il miglior investimento per il titolare di un centro estetico. Tantissimi sono infatti i professionisti che, annusando l’affare, hanno scelto di specializzarsi in questa pratica e di aggiungerla poi al catalogo di servizi offerti dalla propria attività.
Tale trattamento risiede nella pigmentazione del sopracciglio ma – in piena contrapposizione con il tatuaggio – esso opera sull’epidermide, che è lo strato di pelle posto in superficie.
Per effettuare l’intervento occorre difatti utilizzare una particolare penna, che incide la pelle superficialmente e inietta al suo interno dei pigmenti.
Affinché il trattamento sia effettuato al meglio delle sue possibilità, occorre curare tante cose. Per prima la formazione – da poter conseguire con uno dei tanti corsi offerti dagli istituti di bellezza come J Academy – e poi la scelta degli strumenti.
Prima di lanciarsi nell’impresa, difatti, bisognerebbe chiedersi: quale penna per sopracciglia bisognerebbe utilizzare?
Grazie al supporto di J Academy, siamo riusciti a stilare una preziosa lista di suggerimenti in proposito. Proponiamo diverse formule di pagamento, in base alle tue reali esigenze. Segui il corso, inizia a lavorare da subito, e paga a rate
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Penna per sopracciglia microblading: perché è importante
Ogni corso di formazione estetica che si rispetti, insegna ai corsisti l’importanza di una buona penna per sopracciglia nel trattamento del microblading. Un modo per raggiungere il livello maggiormente performante del proprio intervento è quello di disegnare il sopracciglio pelo per pelo. Per poterlo fare, però, occorre servirsi di uno strumento specifico, che è appunto la penna di cui parliamo.
Come riconoscere una buona penna per sopracciglia microblading
Tale strumento risiede in un pennino diverso dagli altri, poiché dotato di sottilissimi aghi a cui viene affidato il compito di pigmentare le sopracciglia.
La qualità della penna microblading si può osservare anche dall’impugnatura e da un design ergonomico che consenta all’operatrice di effettuare il lavoro senza stancarsi.
Durante l’acquisto, tuttavia, entra in gioco anche la personalizzazione del trattamento.
Allo spessore degli aghi della penna, infatti, corrisponde la tipologia di “pennellata” che si intende ottenere.
È utile ad esempio adattare lo spessore degli aghi alla sopracciglia della cliente.
A proposito degli aghi, da valutare è anche l’angolazione degli stessi. Quando questi presentano un’angolatura più intensa allora sono da preferire per i primi interventi. Diversamente avviene per le penne dagli aghi con un’inclinazione meno accentuata, che vengono generalmente utilizzate in fase di ritocco.
Le diverse tipologie di penne per sopracciglia
Sul mercato esistono, ad ogni modo, tantissime tipologie di penne per sopracciglia microblading tra cui poter scegliere. Come abbiamo visto, si può valutare la scelta in base alle lame, che possono essere ad esempio a singola o doppia fila. Per “lame” facciamo riferimento nuovamente all’insieme di aghi che compongo la penna.
Oltre alla dimensione degli aghi singoli, infatti, quello che bisogna valutare è l’intera lama.
Per riuscire a capire quale utilizzare a seconda del caso, occorre ovviamente formarsi al meglio.
In via generale, però, possiamo dire che le lame possono essere composte da un numero minimo di 7 spilli e da un numero massimo di 28.
Maggiore è il numero di spilli, maggiore è lo spessore della lama.
La lama a sette spilli è dunque quella più sottile e viene in genere utilizzata per trattare le sopracciglia più sottili, rade o dai peli molto corti.
La lama a 12 spilli è invece più spessa e gli esperti del microblading se ne servono per ottenere un risultato a pelo medio, quella a 14 spilli viene impiegata quando si ha necessità o si intende riprodurre la struttura di una sopracciglia a pelo lungo.
In conclusione
Chi vuole restare sempre sul pezzo e chi desidera proporre sempre nuove soluzioni vantaggiose per i propri clienti può scegliere di inserire nei propri servizi la tecnica del microblading. Il microblading rappresenta, inoltre, per tutti i centri estetici, una grande fonte di guadagno, infatti, il costo di ogni trattamento può variare da €300,00 a €500,00, non considerando il costo aggiuntivo per ogni ritocco effettuato nei mesi successivi alla prima seduta.
Chi invece possiede un centro estetico oppure è un professionista del settore estetico e del benessere, ed intende specializzarsi nel trattamento del microblading è bene che utilizzi strumenti professionali. La penna per le sopracciglia, come indicato poco prima, è uno di essi. Ogni tipologia di penna può tornare utile a seconda del caso e aiutare le operatrici ad ottenere il massimo livello qualitativo dalla propria prestazione o dal proprio intervento correttivo.