Powder brows vs microblading differenze, pro e contro
Il powder brows e il microblading costituiscono due tecniche molto in voga negli ultimi tempi in fatto di estetica sopraccigliare. I professionisti dell’ambito beauty si prodigano ogni giorno per ricercare e offrire particolari soluzioni ai propri clienti, garantendo livelli massimi di benessere inteso sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Il tutto si traduce in tecniche di ultima generazione e attenzione alla cura di chi si mette nelle mani di un centro specializzato o di un professionista, dimostrando che la fiducia accordata è ben riposta e permette di ottenere dei risultati eccellenti.
È importante affidarsi a professionisti che abbiano frequentato un corso microblading avanzato per riuscire a ottenere l’effetto desiderato. Un risultato di valore è meglio di qualsiasi pubblicità e questo lo sanno bene i medici e le estetiste degli artisti del mondo dello spettacolo, ad esempio. Al di là dei piccoli e grandi schermi, in ogni caso, va detto che trattamenti come il powder brows e il microblading sono all’ordine del giorno. Infatti, anche le persone cosiddette “comuni” tendono sempre più a prestare attenzione al proprio aspetto fisico, per piacere a se stesse e agli altri. In particolare, in questa guida tratteremo le differenze tra powder brows e microblading con i rispettivi vantaggi per chi opta per l’una o l’altra tecnica.
Powder brows cos’è
Il trattamento estetico powder brows è detto anche delle sopracciglia effetto polvere o microshading. Parliamo di una cura nonché di un trucco permanente innovativo per sopracciglia che dagli Stati Uniti è giunta in Italia, ottenendo sempre più seguaci. L’ombrè brows o tecnica a pixel, che dir si voglia, si oppone all’effetto unidimensionale delle ciglia, donando volume al pelo e maggiore profondità allo sguardo. La sfumatura creata da un disegno che non è lineare ma in 3D dà la sensazione di naturalezza del pelo per un effetto che non sembra per nulla riprodotto in modo artificiale in un salone estetico.
I tanti puntini con le giuste nuance di colore scelte ad hoc per il nostro incarnato permetteranno di dare un effetto definito ma non disegnato, garantendo 0 sbavature e durata nel tempo. Quanto dura, dunque, un ciclo di powder brows? Parliamo di un trattamento che si effettua normalmente in due sedute, tra le quali devono intercorrere circa 40 giorni. La persistenza della colorazione dura tra i 12 e i 18 mesi. Tutto dipende dai lavaggi in termini di frequenza, sfregamento e qualità di detergenti utilizzati, ma anche dalla tipologia di pelle a seconda del fototipo di appartenenza e dall’esposizione ai raggi solari. Sempre meglio, a prescindere, utilizzare una crema idratante specifica con adeguato schermo protettivo. Di certo andranno effettuati dei ritocchi con il passare del tempo che ci permetteranno anche di variare la definizione scelta per il trattamento di powder brows, in modo da modificare il nostro aspetto periodicamente se lo desideriamo.
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Pro e contro powder brows
Quali sono i pro e i contro di chi opta per la tecnica powder brows? Il trattamento si effettua mediante l’inserimento sotto pelle di materiali bio compatibili che vengono introdotti nella cute mediante un ago molto sottile che è montato su un macchinario professionale. Ciò permette di avere una bassissima percentuale di effetti collaterali. Il powder brows si applica in superficie, perciò è adatto a tutte le tipologie di persone, anche a quelle che hanno la pelle più delicata. La pelle risulta così non stressata e il colore va via naturalmente riassorbendosi senza lasciare macchie, poiché in tutta la zona di applicazione scompare con uniformità.
Il risultato rispetto al microblading si presenta più sfumato e la tecnica è maggiormente indicata per chi ha una cute mista o grassa, rendendo un disegno più preciso e lungo nel tempo rispetto all’altra tecnica. L’effetto make up dello shade è più delicato e meno appariscente del tatuaggio classico alle sopracciglia.
Microblading: benefici e inconvenienti
I benefici del microblading rispetto al tatuaggio classico per sopracciglia consistono nel fatto che la dermopigmentazione non viene effettuata in profondità, quindi non arrivando al derma ma stabilizzandosi all’epidermide. Resiste all’acqua e al sudore, dura circa due anni prevedendo alcuni ritocchi, ma è sconsigliato alle donne in gravidanza o allattamento, come del resto anche gli altri trattamenti cosmetici.
Differenze tra powder brows e microblading: quale scegliere per soddisfare la tua clientela
Se lavori nel campo dell’estetica o semplicemente sei un’appassionata di questo settore, ti sarai di certo chiesta cosa differenzia il powder brows dal microblading. Va detto innanzitutto che entrambi rientrano nella categoria dei tatuaggi semipermanenti: gli effetti sono durevoli nel tempo, ma non irreversibili. Sia nel primo che nel secondo caso, troviamo così una soluzione al problema del trucco che si scioglie in spiaggia o in palestra mediante 4 fasi:
- Progettazione del disegno delle sopracciglia a seconda della propria conformazione del viso
- Pigmentazione che andrà più o meno in profondità a seconda della tecnica scelta
- Tempo di posa che prevede l’assorbimento del colore
- Post seduta -> applicazione immediata di una crema specifica con effetto lenitivo e idratante cui seguirà una protezione solare da mettere abitualmente per far sì che l’effetto duri più a lungo.
Qual è tra powder brows e microblading il trattamento più indicato per la tua clientela? In primis va valutata la richiesta del cliente insieme alla sua disponibilità economica. Il trattamento powder brows ha un prezzo orientativo simile a quello del microblading, leggermente più alto. In generale, per ottenere un effetto tridimensionale naturale e meno invasivo è preferibile ricorrere al powder brows (migliore per le pelli sensibili e per quelle grasse o miste o a tendenza acneica). Mentre, per infoltire o ricostruire interamente le sopracciglia con un contorno più delineato e che sia più appariscente, è meglio scegliere il microblading. Se con un risultato evidente, però, intendiamo uno shade più scuro che ricorda l’ombretto, allora sarà consigliato optare per il powder brows. Il microblading, inoltre, necessita di ritocchi più frequenti rispetto alla tecnica a pixel.