Ritocco sopracciglia: i consigli per un intervento impeccabile
Le sopracciglia sono un elemento molto importante del viso e quindi molto spesso si ricorre ad un tatuaggio per renderle perfette e definite. Dopo aver effettuato il tatuaggio però è necessario anche fare un ritocco. In questo articolo approfondiremo l’argomento.
Molte donne devono fare i conti con gli impegni quotidiani e quindi molto spesso risulta difficile avere un viso perfettamente ordinato.
Le sopracciglia definiscono l’espressività del volto e l’intensità dello sguardo e per fare in modo che siano perfette, si ricorre quindi a trattamenti estetici, come ad esempio il tatuaggio alle sopracciglia.
Un trucco semipermanente, però, va necessariamente ritoccato. L’esigenza di ritocco di alcuni trattamenti hanno finito per accrescere la richiesta di trattamenti di trucco permanente.
Va da sé che oggi partecipare ad un corso di trucco permanente – per poter poi offrire un servizio in più nel centro estetico e istituto di bellezza – risulta essere un intervento lungimirante per chi lavora nel settore beauty.
In realtà anche gli interventi permanenti hanno bisogno di essere ritoccati. Ma come capire quando intervenire?
Di sotto, una guida necessaria.
Ritocco sopracciglia tatuate: quando agire
Quando è necessario fare il ritocco alle sopracciglia tatuate? Questa è una delle domande che più frequentemente vengono poste alle estetiste.
Dopo un mese dal primo intervento, il trattamento deve essere ripetuto. Questo ritocco viene effettuato per fissare il colore, ma anche per correggere le imperfezioni. È molto comune che, durante il mese, il tatuaggio possa sbiadire in alcuni punti.
Il tatuaggio dopo circa un anno tende a perdere sia il colore che l’intensità e quindi proprio in quel momento si consiglia di effettuare il ritocco.
Bisogna però dire che non esiste solo il tatuaggio come trattamento da poter eseguire.
Nel caso delle sopracciglia, ad esempio, anche dermopigmentazione e microblading sono trattamenti da poter considerare. Entrambi, anche se in modo diverso, operano per far apparire le sopracciglia più folte, curate e lineari. La differenza risiede nell’effetto estetico finale, che se nel caso della dermopigmentazione è marcato e incisivo, in quello del microblading è più naturale.
Anche le durate del risultato sono diverse. Se la dermopigmentazione ha una durata di 12 mesi circa, i microblading dura invece per un periodo che va dai 4 ai 5 mesi.
Entrambe hanno bisogno di ritocco e anche in questi casi è l’estetista ad indirizzare le clienti sulla durata del trattamento e sul bisogno di effettuare un secondo intervento.
Nel caso del tatuaggio alle sopracciglia, come abbiamo detto, vi sono due ritocchi da dover considerare. Quello dopo il primo mese e quello dopo un anno circa. Tutto però dipende sempre dal tipo di pelle dell’individuo e non solo. La durata di ogni trattamento estetico, che si parli di tatuaggio o microblading, dipende sempre dalla risposta della persona. Quest’ultima, invece, viene influenzata da tanti differenti fattori: dalla modalità attraverso cui l’operazione è stata portata al termine, dal grado di cura che segue l’intervento, e anche dagli agenti esterni. L’uso di prodotti inadeguati o l’esposizione prolungata al sole possono incidere di parecchio sulla durata dell’effetto.
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Dopo quanto cadono le crosticine del ritocco alle sopracciglia
Che si tratti di un primo intervento o di un ritocco, è facile che il trattamento porti con sé la comparsa di crosticine sulla zona trattata. La presenza di questo piccolo inestetismo è il temporaneo prezzo da pagare per un trucco permanente ben fatto.
Ma quando cominciano a farsi vive tali crosticine e quando invece vanno via?
Il processo di comparsa delle croste segue un iter preciso, che ci permette di circoscrivere il periodo di apparizione o scomparsa. Si parte con l’ossidazione, che si verifica quando il pigmento viene a contatto con l’aria, subendo una sorta di decolorazione scura.
Al seguito di questa prima fase, inizierà il processo di cicatrizzazione, che possiamo collocare a partire dal secondo giorno. È qui che comincerà la comparsa delle crosticine. Durante questo periodo le sopracciglia appariranno più eccentriche e scure. Secondo lo stato naturale del processo, lo stato posto più in superficie del pigmento dovrebbe venir via a poco a poco.
Non appena le croste andranno via – intorno al quinto giorno – le sopracciglia appariranno invece scolorite. Questo passaggio è naturalissimo e non c’è da preoccuparsi: lo scolorimento è il primo segnale che ci avverte dalla guarigione della pelle.
La guarigione vera e propria, tuttavia, inizierà attorno al 14esimo giorno, quando il colore che si intende ottenere viene fuori a poco a poco con naturalezza.
Come prendersi cura delle sopracciglia tatuate
Per preservare l’effetto del tatuaggio e del ritocco sopracciglia occorre comunque averne grande cura. Ci sono cose a cui è possibile fare caso per scongiurare una cattiva riuscita del trattamento. Una volta terminato l’intervento, infatti, bisogna istruire le proprie clienti sulle cose a cui prestare attenzione.
Se così non fosse queste potrebbero incolpare la consulente di bellezza di una cattiva prestazione. La cura che segue l’intervento, del resto, vale quanto l’intervento stesso. Per questo è molto importante applicare i giusti accorgimenti.
Partiamo col dire che alla comparsa delle crosticine bisogna reagire con assoluta indifferenza, senza preoccuparsi troppo o farsi prendere dalla smania di tirarle via.
Le croste che compaiono nella fase di cicatrizzazione, infatti, devono poter venir via naturalmente.
L’unica accortezza da adottare è l’applicazione di una crema solare ad alta protezione. Inoltre, al fine della buona riuscita del trattamento, potrebbe servire evitare attività che espongano ad agenti esterni aggressivi come sport acquatici o anche ginnici. Sudore e vapore sono nemici da ignorare nel primo periodo, dunque un grosso veto è da porre anche a spa e saune.
Infine, alle clienti che scelgono di sottoporsi ad un ritocco sopracciglia o a un trucco permanente, va consigliato di non esporsi troppo al sole.
Un’esposizione prolungata andrebbe evitata almeno per i primi 10 giorni.
Una delle domande più comuni sul tema resta: ci si può truccare una volta effettuato il ritocco?
Il consiglio da rispettare sarebbe quello di attendere la caduta delle crosticine e di optare per un trucco molto leggero.